Tutte gli spettacoli dell’Improteatro Festival 2016
Per il programma completo con tutte le attività della rassegna visita la pagina programma
L’Inedito. Commedia dell’Arte
Martedì 13 settembre 2016, alle 21:00
Pulcinella, Arlecchino, Pantalone, Colombina e i comici della Commedia dell'Arte si fermeranno per una notte a Napoli.
Ci racconteranno dell’umanità tutta. Dietro queste maschere e dentro i costumi, nascerà una storia vera che avrà il profumo di un tempo lontano.L’Inedito. Il Noir
Mercoledì 14 settembre 2016, alle 21:00
Una pistola, una penna e un distintivo saranno le armi del pubblico, che sarà artefice del Destino dei 7 personaggi in scena. Un viaggio dentro l’universo del noir, attraversando le atmosfere dei classici del cinema e l'ironia dei fratelli Cohen L’Inedito. Eugène Ionesco
Giovedì 15 settembre 2016, alle 21:00
Fedeli alla spontaneità artistica ed al teatro del secondo dopoguerra di Eugène Ionesco, sei improvvisatori porteranno sul palcoscenico una storia che non è stata scritta, un’opera anti-opera ispirata dall’assurdo dei nostri tempi assurdi.L’Inedito. Puppets
Venerdì 16 settembre 2016, alle 21:00
Non relegate i puppet al mondo dell'infanzia. Per secoli questa forma d’arte ha svolto il ruolo di intrattenimento e teatro per adulti. Esilaranti, sarcastici e senza peli sulla lingua. I nostri protagonisti colorati daranno del filo da torcere agli attori in scena improvvisando con loro il più brillante degli show.Harold
Sabato 17 settembre 2016, alle 21:00
Lo spettacolo di improvvisazione che vanta il maggior numero di repliche al mondo. Al pubblico il compito di regalare una parola che sarà il titolo dello spettacolo ed il tema attorno al quale le improvvisazioni si svilupperanno, in un rapida successione, inseguendosi e, a volte, incontrandosi.
L’Inedito. Philip K. Dick
Domenica 18 settembre 2016, alle 21:00
Quali sono i confini della realtà? Sei personaggi tra loro sconociuti. Perduti in uno spazio discontinuo avranno solo un’istruzione per uscire da quel luogo. Ognuno vivrà la propria storia attraversandone le coordinate dello spazio e del tempo ed camminando sullo strapiombo della propria coscienza